Il CBD rende stanchi?

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Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei composti chimici presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo, il che significa che non provoca sensazioni di “sballo” o alterazioni della percezione. Mentre il CBD è stato ampiamente studiato per i suoi presunti benefici sulla salute, inclusi l’ansia, il dolore e l’insonnia, c’è ancora una certa incertezza e domande riguardo agli effetti collaterali, incluso il suo impatto sulla stanchezza.

L’importanza del sonno

Il sonno è cruciale per il benessere vitale. Anche se potresti tollerare un sonno di bassa qualità per un lungo periodo, la tua salute ne risentirà inevitabilmente.

Secondo la National Library of Medicine, dormire almeno sette ore a notte è fondamentale per mantenere la salute ottimale. Questo perché il sonno non è solo un momento di riposo per gli occhi; è durante il sonno che il corpo si rigenera, memorizza informazioni e rafforza le difese immunitarie. Questa pratica notturna è essenziale per preservare la salute generale e preparare mente e corpo alle sfide future.

Purtroppo, molti trovano difficile raggiungere questa quantità di sonno vitale. Questo è preoccupante dato che la mancanza di sonno è associata a gravi condizioni come malattie cardiache, diabete di tipo 2, depressione, obesità, e altro ancora.

CBD contro i tradizionali sonniferi

Il 18% degli adulti negli Stati Uniti ha fatto uso di farmaci per favorire il sonno o per restare addormentati, come riportato dal Centro Nazionale per le Statistiche Sanitarie (NCHS). Questo significa che quasi uno su cinque ricorre a tali farmaci. Tuttavia, considerando i numerosi effetti collaterali associati a questi medicinali, e il rischio di dipendenza che comportano, sempre più persone stanno cercando alternative più sicure, ed è qui che entra in gioco il CBD.

Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è già riconosciuto per i suoi molteplici benefici per la salute. Oltre a ridurre fastidi e dolori occasionali, migliorare l’umore e alleviare lo stress quotidiano, il CBD può favorire un ciclo del sonno sano senza gli effetti collaterali indesiderati tipici dei farmaci per il sonno tradizionali.

Ma se si assume CBD per altre ragioni, influisce comunque sulla sensazione di stanchezza?

Il CBD e la stanchezza: cosa dicono gli studi

Sebbene ci siano prove aneddotiche e alcune ricerche preliminari che suggeriscono che il CBD potrebbe migliorare la qualità del sonno e ridurre l’insonnia, gli studi specifici sull’effetto del CBD sulla stanchezza sono ancora limitati. Tuttavia, alcuni studi hanno indicato che in alcuni casi il CBD potrebbe causare stanchezza o sonnolenza come effetto collaterale.

Una revisione sistematica del 2017 pubblicata nel “Cannabis and Cannabinoid Research” ha esaminato gli studi clinici esistenti sul CBD e il sonno. Sebbene i risultati siano stati eterogenei, alcuni studi hanno indicato che il CBD potrebbe avere effetti positivi sulla regolazione del sonno, mentre altri hanno suggerito che potrebbe causare stanchezza diurna in alcuni individui.

La risposta individuale al CBD

A differenza dei sonniferi tradizionali, il CBD non funziona come un sedativo immediato che ti induce a dormire. Il ruolo del CBD nel promuovere il sonno è più legato alla creazione di uno stato di calma e rilassamento nel corpo, preparando il terreno per un sonno profondo e riposante. Per molti, questa sensazione di tranquillità da sola può facilitare l’addormentamento, specialmente per coloro che affrontano insonnia occasionale dovuta allo stress o a una mente iperattiva.

La risposta al CBD però può variare considerevolmente da persona a persona. Ci sono diversi fattori che possono influenzare come una persona reagisce al CBD, compresa la dose, la frequenza di utilizzo, il metabolismo individuale, la sensibilità personale ai cannabinoidi e lo stato di salute generale.

Il CBD e la stanchezza

A differenza di altri integratori utilizzati per favorire il sonno, il CBD di solito non provoca sonnolenza diurna. Il CBD promuove il rilassamento e il suo effetto calmante, soprattutto a dosi più elevate, può contribuire a creare una sensazione di tranquillità senza indurre sonnolenza.

Nonostante i suoi benefici, il CBD non è una sorta di elisir magico. Se non riscontri miglioramenti nel sonno come speravi, o se sperimenti sonnolenza durante il giorno, è importante considerare altri fattori che potrebbero essere in gioco. Ad esempio:

Se hai occasionalmente problemi di insonnia e inizi a prendere il CBD è possibile che all’inizio provi stanchezza durante il giorno mentre recuperi il sonno perso. Questa stanchezza diurna probabilmente è causata dalla necessità di recuperare il riposo invece che dal CBD.

Se hai consumato molte bevande energetiche o caffè per rimanere sveglio durante il giorno, potresti avere difficoltà ad addormentarti la notte, nonostante l’assunzione di gocce di CBD per dormire.

Come gestire la stanchezza indotta dal CBD

Se si sperimenta stanchezza dopo aver assunto il CBD, ci sono diverse strategie che si possono adottare per gestirla. Prima di tutto, è importante considerare la dose e la frequenza di assunzione del CBD. Ridurre la dose o modificare l’orario di assunzione potrebbe aiutare a ridurre la stanchezza. Inoltre, è consigliabile consultare un professionista sanitario prima di apportare modifiche al proprio regime di assunzione del CBD, specialmente se si stanno già assumendo altri farmaci o integratori.

Conclusioni

Sebbene l’olio di CBD possa contribuire a preparare il terreno per una notte di sonno migliore, non può essere considerato un sonnifero affidabile al 100%. La sua funzione principale è quella di favorire il rilassamento e l’equilibrio generale, il che può indirettamente migliorare la qualità del sonno.

Se sei preoccupato che il CBD possa causarti sonnolenza durante il giorno, puoi semplicemente prendere la dose di sera. Come con qualsiasi nuovo integratore, è consigliabile iniziare con una dose più bassa per valutare la risposta del tuo corpo e consultare un professionista sanitario in caso di dubbi.