IL CBD viene rilevato dai un test antidroga?

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Il CBD risulta da un test antidroga? Una domanda apparentemente semplice ma la risposta è complessa. I prodotti CBD a spettro completo, contenenti THC entro i limiti legali, non provocano effetti psicotropi, ma ciò non implica necessariamente la loro sicurezza per chi è sottoposto a regolari test antidroga. Questo articolo esaminerà tutti gli aspetti che è necessario conoscere riguardo al CBD e ai test antidroga, fornendo anche suggerimenti su come evitare un risultato positivo non giustificato.

Fare uso di CBD può far rischiare un risultato positivo ai testi antidroga?

Il CBD stesso non darà un risultato positivo ai test antidroga, ma la presenza di una piccola quantità di THC nella maggior parte dei prodotti a base di CBD potrebbe farlo, e molti, se non la maggior parte dei prodotti CBD contengono tracce di THC.

La maggior parte dei questi test cerca tracce di THC o di altre sostanze illecite. Tuttavia, non è possibile determinare se il THC provenga da una fonte legale come la canapa, o da una fonte illegale come la marijuana. Inoltre ci sono un paio di problemi.

False dichiarazioni e accumulo nel tempo

Se c’è la possibilità di un controllo antidroga in vista, è consigliabile accertarsi che i prodotti di CBD che si stanno acquistando siano conformi alle normative vigenti, così da evitare eventuali inconvenienti.

I cannabinoidi sono solubili nei grassi e tendono ad accumularsi nei depositi di grasso corporeo. Questo spiega perché potrebbe essere necessario un po’ di tempo, dopo aver iniziato un regime di CBD, per cominciare a percepirne i benefici. Questo è anche il motivo per cui la piccola quantità di THC presente può accumularsi nel tempo e potenzialmente causare un risultato positivo in un test antidroga.

Vari tipi di CBD

Il tipo di CBD utilizzato anche può determinare se il proprio regime CBD possa risultare positivo in un test antidroga o meno. Esistono tre varianti principali:

  • Isolato di CBD: L’isolato di CBD è una forma pura del composto, presentato sotto forma di polvere cristallina bianca. Tutti gli altri cannabinoidi e composti presenti vengono eliminati, lasciando solo il CBD.
  • CBD ad ampio spettro: Il CBD ad ampio spettro contiene tutti i cannabinoidi ad eccezione del THC, che viene estratto.
  • CBD a spettro completo: Il CBD a spettro completo include tutti i cannabinoidi naturali della pianta di canapa, compreso il THC, ma in una quantità non superiore ai limiti di legge.

Quindi, se sia l’isolato di CBD che il CBD ad ampio spettro non contengono THC, perché qualcuno dovrebbe preferire il CBD a spettro completo? La risposta risiede nell’ “effetto entourage”. Questo fenomeno suggerisce che il CBD, quando assunto insieme al THC e agli altri cannabinoidi, possa avere effetti sinergici più potenti rispetto a quando è assunto da solo.

Come controllare i livelli di THC?

Esistono principalmente due approcci per assicurarsi dell’integrità e dei livelli di THC di un prodotto CBD: il primo consiste nell’usare laboratori privati per testare direttamente il prodotto. Questa opzione è sicura ma costosa, poiché garantisce la totale sicurezza e elimina il rischio di risultati positivi ai test antidroga. Il secondo metodo è preferire produttori che rendono pubblici i risultati dei test.

Anche se la documentazione delle analisi varia da laboratorio a laboratorio, è possibile controllare rapidamente ed efficacemente le seguenti specifiche per verificare l’autenticità del prodotto.

  • Composti presenti
  • Percentuale dei rapporti
  • Credenziali di laboratorio
  • Numero del campione e del lotto

Per quanto tempo è possibile rilevare il THC nel corpo?

La durata di rilevabilità della cannabis dipende dalla frequenza di assunzione e dal tipo di test a cui ci si sottopone.

Test delle urine: i metaboliti del THC sono rilevabili per diversi periodi: 3 giorni per i consumatori occasionali (1-3 volte a settimana), 5-7 giorni per consumatori moderati (4 volte a settimana), 10-15 giorni per fumatori cronici (uso quotidiano), e oltre 30 giorni per consumatori pesanti (più volte al giorno).

Test salivari: il THC è rintracciabile per 1-3 giorni nei consumatori occasionali e fino a 29 giorni nei consumatori cronici.

Analisi del sangue: 1-2 giorni per consumatori occasionali e fino a 25 giorni per consumatori abituali.

Analisi dei capelli: è difficile sfuggire al rilevamento: una ciocca di 3-4 cm può individuare consumi fino a 3 mesi prima. Se i capelli sono troppo corti, i peli possono essere prelevati da altre zone del corpo che crescono più lentamente, garantendo analisi ancora più dettagliate.

Come smaltire velocemente il THC

Nonostante sempre più paesi si stiano spostando verso la legalizzazione della cannabis e l’accettazione sociale della sua utilità stia crescendo rapidamente, risultare positivi a un test antidroga in uno Stato che ancora proibisce la cannabis può avere conseguenze sgradevoli, come la perdita del lavoro o la revoca della patente. È quindi essenziale conoscere i migliori modi per eliminare il THC più rapidamente e superare un test antidroga.

  • Fare esercizio fisico: L’attività sportiva aiuta a accelerare il metabolismo, riducendo così il tempo di permanenza dei metaboliti del THC nelle urine. L’allenamento induce anche la sudorazione, contribuendo ulteriormente all’eliminazione delle tossine. Tuttavia, è importante fermare gli allenamenti alcuni giorni prima del test per evitare risultati indesiderati.
  • Bere molta acqua: L’assunzione di grandi quantità di acqua nelle 24 ore precedenti al test è un metodo comune per diluire l’urina e abbassare le concentrazioni di THC. Tuttavia, alcuni test tengono conto del colore e della composizione dell’urina, quindi è importante mantenere un equilibrio di sostanze come la creatina.
  • Assumere zinco: Alcune ricerche suggeriscono che lo zinco possa interferire con il rilevamento dei metaboliti del THC nelle urine, producendo falsi negativi. Tuttavia, non esiste ancora un metodo affidabile per rilevare la presenza di zinco nei campioni di urina.
  • Consumare cibi ricchi di fibre: Le fibre aiutano a migliorare la funzionalità intestinale, accelerando l’eliminazione delle sostanze tossiche. È consigliabile includere nella dieta cibi come cereali integrali, legumi e verdure.
  • Prestare attenzione all’urina da fornire: Durante il giorno del test, è consigliabile evitare di fornire le prime urine del mattino, che sono più concentrate di metaboliti. Inoltre, durante la minzione, cercare di raccogliere solo la porzione centrale dell’urina.
  • Ricorrere a purificatori: In caso di emergenza, esistono purificatori specificamente progettati per accelerare l’eliminazione del THC. Questi concentrati naturali di erbe e spezie hanno proprietà depurative e possono essere utilizzati come soluzione rapida.

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