L’olio di CBD scade? Durata e conservazione

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Con l’aumentare della consapevolezza sulle potenzialità della pianta di cannabis, un numero crescente di individui si interroga sui benefici del cannabidiolo (CBD), uno dei suoi principali componenti. Tra le molte domande che sorgono, una delle più comuni è: Qual è la durata del CBD?

Se conservi il CBD nel tuo armadietto dei medicinali o nella borsa, allora ti sarai chiesto se l’olio CBD si deteriora nel tempo e se esiste un periodo di conservazione specifico. Ecco tutte le informazioni necessarie su questo argomento.

Qual è la durata di conservazione dell’olio di CBD?

Si stima che la maggior parte dei prodotti a base di CBD abbiano una durata di 18 mesi fino a 2 anni dalla data di produzione. Tuttavia, è importante notare che questa durata potrebbe non essere accurata se l’olio CBD non viene conservato correttamente. È consigliabile conservare gli oli CBD in un luogo buio e fresco, al riparo dalla luce solare diretta e da temperature estreme.

Mantenere l’igiene maneggiando l’olio CBD

Quando somministri olio di CBD puro tramite un contagocce per via sublinguale, è essenziale evitare accuratamente la contaminazione toccando il contagocce con la bocca o la lingua. La saliva può trasferire batteri nel flacone di CBD, avviando il processo di digestione, dissolvendo l’olio proprio come accade con il cibo in bocca.

Se l’olio di CBD viene contaminato dalla saliva, potrebbe favorire la crescita di batteri e altri agenti patogeni. Nel corso del tempo, ciò potrebbe comportare una possibile pericolosità e causare la scadenza anticipata del CBD rispetto alla data prevista dal lotto. Se hai timore di una contaminazione da saliva, puoi trasferire la dose di CBD dal contagocce a un cucchiaio prima di somministrarla.

Scadenze dell’olio vettore

La longevità del CBD dipende principalmente dall’olio vettore utilizzato. Quest’ultimo è mescolato agli estratti di CBD per ottenere la dose desiderata. L’olio vettore può variare da marca a marca e tipicamente è costituito da trigliceridi, formati da un legame tra il glicerolo e tre acidi grassi.

Diversi oli hanno profili di trigliceridi diversi che possono influenzare la loro idoneità come olio vettore per il CBD. Poiché i cannabinoidi come il CBD sono liposolubili, la scelta dell’olio giusto può fare una grande differenza. Inoltre, l’olio vettore può influire sulla data di scadenza dell’olio CBD. Di seguito sono riportati alcuni tipi comuni di oli vettore e le loro caratteristiche:

  • Olio d’oliva: Questo tipo di olio è composto principalmente da trigliceridi a catena lunga (LCT), che si degradano più lentamente nel sistema digestivo rispetto ai trigliceridi a catena media. La durata di conservazione dell’olio extravergine di oliva varia dai 16 ai 20 mesi.
  • Olio di semi di canapa: Anche se alcuni marchi di CBD utilizzano questo tipo di olio come olio vettore, la sua durata di conservazione è piuttosto breve, con una possibile irrancidimento in soli 6 mesi. Questo è dovuto al predominio di trilinoleoil-glicerolo, un LCT simile all’olio d’oliva.
  • Olio di cocco MCT: Questo olio, derivato da trigliceridi a catena media, si degrada più rapidamente degli LCT nel sistema digestivo. L’olio di cocco MCT biologico certificato è la scelta migliore, con una durata di conservazione di circa 2 anni o più se conservato correttamente

Dovresti conservarlo in frigo?

Il CBD in sé non richiede refrigerazione per mantenere la freschezza. La maggior parte degli edibili, delle gomme, dei prodotti topici e delle capsule al CBD non necessitano di refrigerazione. Tuttavia, per quanto riguarda l’olio di CBD, la necessità di refrigerazione dipende dal tipo di olio vettore utilizzato per mescolare l’estratto di canapa.

Se l’olio di CBD utilizza olio di semi di canapa come olio vettore, allora è consigliabile refrigerarlo per prolungare la breve durata di conservazione di quest’ultimo. Tuttavia, se l’olio vettore è costituito da olio MCT derivato dal cocco, la refrigerazione non è necessaria.

L’olio viene influenzato dall’esposizione alla luce solare?

Sì, la luce solare può influenzare il CBD poiché i raggi UV possono degradare i composti cannabinoidi, rendendoli inefficaci. Per questo motivo, è sempre consigliato conservare le bottiglie di olio CBD lontano dalla luce solare diretta. Questo è anche il motivo per cui alcuni marchi utilizzano esclusivamente bottiglie di vetro ambrato per confezionare i loro prodotti.

Qualsiasi olio CBD confezionato in una bottiglia trasparente riduce significativamente la sua durata di conservazione. Raccomandiamo pertanto di utilizzare esclusivamente olio CBD confezionato in bottiglie di vetro ambrato.

Considerazioni finali

Quando si tratta di determinare la durata del CBD e la sua data di scadenza, ci sono diverse variabili da considerare che riguardano la qualità degli ingredienti e degli additivi utilizzati. Alcuni oli vettore hanno una durata di conservazione più breve rispetto ad altri, quindi è fondamentale essere consapevoli dei componenti presenti nel prodotto acquistato.

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